Proprio quando pensi di aver scoperto (o almeno letto) di tutti i borghi più belli della Toscana, scopri che ce n’è sempre un altro sull’orizzonte. Perchè da queste parti, la bellezza sembra infinita. Bolgheri si trova a breve distanza dalla costa, ha dei vini straordinari e la via per arrivarci ti porterà su una delle strade più belle del mondo. Non è un’esagerazione; il Viale dei Cipressi di Bolgheri continua a classificarsi tra le prime cinque strade più panoramiche del pianeta.
Sulla Costa degli Etruschi
Situata a meno di 10 km nell’entroterra della famosa costa degli Etruschi tra Bibbona e Castagneto Carducci, Bolgheri rende facile una gita di mezza giornata da qualsiasi parte della provincia di Pisa. Il parcheggio è complicato, quindi è meglio parcheggiare fuori dalle mura del borgo se riesci a trovare un posto. Esistono vari tour privati che comprendono il trasporto se preferisci. Oppure, molti scelgono di pedalare e godersi con calma il paesaggio lungo il viale.
Il Viale dei Cipressi
Quindi, tornando al discorso del paesaggio…arrivare a Borgheri è metà del divertimento. Il tratto di quasi 5 km sembra uscito direttamente dalla scena di un film. Il Viale dei Cipressi è una bellissima strada rettilinea fiancheggiata da oltre 2.500 cipressi secolari. È così mozzafiato che ha persino ispirato il poeta Giosuè Carducci a scrivere la sua famosa poesia intitolata “Davanti a San Guido” (dal nome della cappella esagonale di San Guido che si trova all’inizio del viale). Carducci è stato il primo autore italiano a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura nel 1906.
Se sei appassionato della fotografia, allora il momento giusto per percorrere il viale è prima del tramonto o anche subito dopo l’alba, che è considerata “l’ora d’oro” per catturare gli scatti migliori.
I vini di Bolgheri
Noterai i vigneti su entrambi i lati e le varie cantine che hanno reso Bolgheri così famosa. Non solo Bolgheri è la zona d’origine dei cosiddetti vini “Supertuscan”, ma vanta anche di ben tre vini protetti sotto l’etichetta DOC: Bolgheri Rosso DOC, Bolgheri Superiore DOC e Bolgheri Sassicaia DOC. A Guidaberto della Gherardesca è attribuito il maggior contributo alla viticoltura di Bolgheri ed è proprio lui che all’inizio del 1800 ideò il viale dei cipressi.
Naturalmente, molte delle cantine sono aperte per degustazioni e visite guidate e dal 2021 la prima edizione di Bolgheri Divino si è tenuta all’inizio di settembre. Una tavola stravagante è stata apparecchiata sul viale stesso che si estendeva per un intero chilometro dove veniva servito un autentico menu toscano insieme a oltre 3.500 bicchieri di vini Bolgheri DOC. Durante l’anno l’associazione pro loco organizza numerosi eventi, soprattutto nei mesi estivi.
Dentro le mura
La famiglia Della Gherardesca ha una lunga storia con Bolgheri e ancora oggi il suo stemma adorna il castello all’ingresso del borgo. Originariamente risalente al XIII secolo, la torre fu ricostruita alla fine del 1800 e perciò è in ottimo stato. Altri monumenti all’interno del borgo sono la chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo e quella di Sant’Antonio.
Per un centro così piccolo, rimarrai piacevolmente sorpreso da quanti ristoranti ci sono! Se sei un fanatico dei souvenir autentici fatti a mano, allora troverai sicuramente un pezzo unico in una delle tante botteghe artigiane di Bolgheri. Uno dei più impressionanti è quello del maestro scultore di terracotta Gabriele Fantozzi che dal 1991 crea paesaggi toscani tridimensionali e ritratti dall’aspetto realistico.
Per saperne di più su Bolgheri, i suoi vini, la sua storia, e gli eventi, visitare il sito ufficiale del Consorzio di Bolgheri.
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